Dente da devitalizzare significa un dente da cui rimuovere la “polpa”, ossia quella struttura al centro del dente che contiene vasi sanguigni e rami nervosi, qualora su questa insista un’infezione.
Dente da devitalizzare: quali sono i sintomi che devono farci insospettire subito
Il mal di denti è comunemente il modo in cui si manifestano le patologie in corso sui nervi e sui vasi del dente da devitalizzare. Il dolore al dente può presentarsi quando eserciti pressione sullo stesso, oppure durante la masticazione.
Il dolore di un dente da devitalizzare all’inizio si presenta molto forte, per poi scomparire gradualmente. Questo dolore può anche irradiarsi e diffondersi ad altre parti del corpo, in particolare alla testa, oppure, se il dolore interessa i denti posteriori, fino all’orecchio prossimo a questi denti.
Un altro segno di dente da devitalizzare è il suo cambiamento di colore. Se il tuo dente assume una colorazione più scura del solito, specialmente nella zona in cui è innestato alla gengiva, probabilmente è in corso un’infezione.
È per questo opportuno rivolgersi ad uno studio dentistico, dove i medici saranno in grado di risalire alla causa precisa di questa alterazione del colore e capire se si tratti effettivamente di un dente da devitalizzare.
Come si svolge la devitalizzazione?
Una volta che il tuo medico avrà individuato le cause dei tuoi disturbi nelle strutture sanguigne e nervose al centro del tuo dente, ci si troverà di fronte al dente da devitalizzare.