Come affrontare un dente scheggiato

Un dente scheggiato è una problematica molto più comune di quanto si possa pensare: più del 20% della popolazione adulta ha avuto un dente rotto almeno una volta nella vita.

Eppure, non tutti sanno cosa è necessario fare nel momento in cui si presenta una situazione del genere. C’è chi, nel panico più totale, non sa cosa fare, e chi invece, sottovalutando la situazione, si affida a rimedi casalinghi di dubbia efficacia, se non dannosi.

Per questo è importante sapere cosa fare in caso di traumi dentali, che sono ovviamente improvvisi e inaspettati e possono anche suscitare preoccupazione come nel caso di un dente spezzato.

Come affrontare un dente scheggiato: cose da fare e non fare, rimedi temporanei e cure definitive

Gli incidenti possono capitare a tutti. Ogni giorno gli ospedali sono pieni di caviglie slogate, escoriazioni e piccole ferite. Gli stessi incidenti, però, possono coinvolgere anche i nostri denti.

Inoltre, i traumi dentali possono avvenire anche indipendentemente da incidenti che coinvolgono il resto del corpo. A volte è sufficiente un alimento un po’ più duro per scheggiare un dente. Basti pensare al torrone, che è lo spaccadenti per eccellenza, ma anche diversi tipi di frutta secca.

Ho avuto una paziente con un dente scheggiato dalla forchetta mangiando insalata!

Ma se per una piccola ferita sappiamo che può bastare un cerotto, come funziona invece per un dente scheggiato?

Molto dipende dall’entità del danno: si passa dal dente in cui può mancare un piccolo angolo, a volte quasi invisibile, a un vero e proprio dente rotto in cui magari è coinvolto anche il nervo.

Le cause del dente scheggiato

Come abbiamo detto, principalmente un dente rotto ha origine da un trauma dentale, che può consistere nella masticazione di cibi molto duri oppure in cadute o incidenti.

In alcuni casi, però, basta anche molto meno per la rottura di un dente: pensiamo ad esempio a bambini e anziani. Per i primi, anche mordicchiare un giocattolo può essere sufficiente a causare la rottura, mentre i secondi hanno ugualmente una struttura molto fragile che può facilmente andare incontro a incidenti. Col passare degli anni, infatti, è molto facile che si formino delle crepe che, se trascurate, possono provocare la rottura.

Anche gli adulti, comunque, possono soffrire di problemi di questo tipo, magari praticando sport come il rugby o il pugilato.

Insomma, tutti siamo bene o male a rischio. Per questo è importante sapere come affrontare la situazione.

Le conseguenze

C’è da considerare che, nonostante si tratti generalmente di un danno non molto grave, un dente spezzato spesso provoca imbarazzo e vergogna nelle relazioni sociali. A volte si smette addirittura di sorridere!

Il trauma subito, unitamente alla visione del proprio sorriso modificato, può generare un vero e proprio crollo dell’autostima.

Oltre al fattore estetico bisogna poi tenere conto di quello funzionale: un dente scheggiato è sensibilmente più esposto alle infezioni; il taglio può creare delle ferite alla lingua e alle labbra e può aumentare la sensibilità dentinale.

Cosa fare a casa quando il dente si rompe

Cerchiamo ora di capire cosa è necessario fare nei momenti successivi all’incidente, di qualunque origine esso sia.

Nel momento in cui il dente si rompe, è importante agire subito apponendo del ghiaccio, avvolto in un canovaccio, in prossimità del dente. Meglio, però, tenerlo esternamente sulla guancia!

Il ghiaccio aiuterà a attenuare il gonfiore e a diminuire il dolore, se presente.

A proposito di dolore: se è davvero intenso, è possibile ricorrere a degli antidolorifici come paracetamolo o ibuprofene, in attesa della visita dal dentista.

Sempre in attesa dell’appuntamento, può essere utile ricorrere ad alcuni rimedi per evitare che i bordi taglienti vadano a graffiare labbra e lingua. In farmacia sono a disposizione dei kit di paraffina o cera da applicare sul dente, per arrotondare i bordi della scheggiatura.

Ovviamente si tratta di rimedi temporanei che si consumano in poche ore, per cui è fondamentale effettuare appena possibile una visita dal dentista.

La cura definitiva

L’odontoiatra, eventualmente in collaborazione con l’ortodonzista, può facilmente risolvere un caso di dente scheggiato in poco tempo e con ottimi risultati.

I rimedi a disposizione sono molti, e dipendono dalla gravità del trauma. Nel caso di rotture superficiali, la ricostruzione dente scheggiato può avvenire in un’unica seduta. Nel caso in cui, invece, il danno sia esteso, sarà necessario ricostruire il dente scheggiato da zero e la procedura sarà più complessa.

Vediamo quindi cosa possiamo fare per te nel momento in cui ti rivolgi al nostro studio dentistico per un dente scheggiato:

• In caso di danni minimi o superficiali, che non intaccano lo smalto del dente, si può procedere con l’arrotondamento o la limatura. Delle speciali frese vengono passate sulla superficie del dente per appianarne la forma e ottenere così un risultato uniforme.

Questo rimedio è particolarmente utilizzato nel caso in cui a essere coinvolti siano gli incisivi, su cui si ha abbastanza margine di manovra per limare.

• Il bonding è un’altra procedura molto utilizzata per curare un dente scheggiato. La tecnica prevede l’applicazione di una resina direttamente sul dente. La resina aderisce al dente mediante l’applicazione di luce ultravioletta, rendendo così il danno praticamente invisibile.
• Le faccette in ceramica intervengono invece nel momento in cui il danno sia più esteso. Queste sono particolarmente utilizzate quando a rompersi sono gli incisivi, ossia i denti che hanno una “facciata”.
• La corona dentale è la soluzione ideale quando si rende necessario ricostruire buona parte del dente, specialmente nel caso di molari e premolari.
• Infine, la ricostruzione del dente scheggiato può comprendere anche interventi più importanti, quando a essere coinvolta è la polpa del dente. In questo caso, per evitare l’estrazione, si preferisce devitalizzare il dente e successivamente coprirlo con una capsula.

Quanto costa aggiustare un dente scheggiato?

Non si può parlare di costi generici perché, come abbiamo visto, gli interventi si differenziano moltissimo tra loro. Il bonding è certo una procedura molto più veloce e semplice rispetto a una devitalizzazione con incapsulamento!

La cosa migliore da fare, dunque, è far valutare il danno dall’odontoiatra, che saprà determinare la gravità della situazione e suggerire l’intervento più adatto.

È comunque importante non lasciar passare troppo tempo dall’incidente alla visita dentistica, poiché il dente scheggiato potrebbe nascondere delle crepe che possono rompersi.

E ricorda: quest’inverno compra del torrone morbido!